L’impegno dell’assessore Gianassi sui temi del disagio lavorativo e della sicurezza degli agenti di Polizia Locale

Assessore Gianassi e Alba Giovannetti

L’aiuto nel disagio lavorativo come bene per la comunità e le armerie per la sicurezza degli agenti della polizia municipale sono stati i temi del saluto di Federico Gianassi, Assessore all’Organizzazione e personale, lavoro, sicurezza urbana e polizia municipale del Comune di Firenze, al convegno “Risposte al disagio lavorativo” del 16 marzo scorso.

Ringraziamo l’assessore Gianassi per le parole incoraggianti verso l’associazione Gli Amici di Daniele e per il suo impegno a dotare le sedi della polizia municipale di armerie dove gli agenti possano depositare le armi a fine turno in tutta sicurezza.

Di seguito la trascrizione del suo messaggio.

“Buongiorno a tutti voi e grazie dell’invito. Mi fa piacere essere con voi tutti gli anni.
Con Alba ci conosciamo dal 2009, quando ero presidente del Quartiere 5 e ragionammo insieme sull’apertura di uno sportello per aiutare le persone in difficoltà sul posto di lavoro.

10 anni di attenzione al tema del disagio lavorativo

Iniziammo una bella collaborazione che rientrava nel vostro obiettivo di diffondere sul territorio comunale vari sportelli di ascolto e sostegno alle persone in difficoltà.

Si partiva dal presupposto che il mondo del lavoro non è un’eterna sfida tra occupazione e disoccupazione, ma è anche impegno per la buona occupazione.

Nella buona occupazione ci sono le questioni salariali, retributive, c’è la sicurezza sui luoghi di lavoro e c’è anche il benessere lavorativo. Un tema complesso che forse 10 anni fa era poco investigato.

Ma grazie al lavoro di tanti professionisti, di tante associazioni e, nella città di Firenze, grazie al vostro lavoro, questo tema è divenuto più attenzionato.
Non ancora, forse, centrale come lo vorremmo. Ma sicuramente più attenzionato.

Un aiuto che salva persone e migliora la qualità di vita

Voi avete fatto un lavoro eccezionale. Sicuramente continuerete a farlo con tante persone, tanti giovani che si sono messi a disposizione a titolo volontario per un offrire un aiuto alle persone.

Tutte queste dinamiche di tipo sociale richiedono competenze professionali per intercettare e rispondere ai bisogni della comunità e hanno un valore straordinario perché, anche se si riesce ad aiutare una persona soltanto, impedendo una deriva tragica o dolorosa, forniscono alla nostra comunità un aiuto straordinario.

Forse non avremo mai la prova scientifica dell’aiuto che si è dato, ma siamo certi che quell’aiuto è servito a salvare vite umane che avremmo perduto e, comunque, a migliorare la qualità di vita delle persone.

E anche dove non ci siamo riusciti, il vostro aiuto è stato importante, perché è stato un tentativo fondamentale.  Quindi, come tutti gli anni, vi dico grazie.

Progetto pilota per la custodia delle armi in dotazione alla Polizia Locale

La seconda questione riguarda l’obiettivo di cui parlammo l’anno scorso in relazione alle Polizie  Locali.

Mi chiedeste di lavorare alla messa in sicurezza delle armi di cui sono dotati i nostri agenti, impedendo che si facciano carico individualmente, anche fuori dall’attività lavorativa, del possesso dell’arma che, in certi contesti, può diventare molto pericoloso, non solo per gli altri ma anche per se stessi.

Ho cercato di dare seguito a quell’impegno e ho chiesto sin da subito alla nostra amministrazione di lavorare per avere le armerie presso le singole sedi dei distaccamenti della Polizia Municipale.

Servirà più tempo perché non è solo questione di attribuzione di risorse che dipendono dalle scelte nelle politiche di bilancio, ma è anche un tema burocratico che richiede passaggi rigorosi.

Ora, siccome vogliamo dare velocità a questo obiettivo e il mandato sta finendo, vorrei che prima della conclusione del mandato lasciassimo un testimone per chi avrà le funzioni di guidare la città all’indomani della successione amministrativa.

Ho quindi chiesto ai nostri uffici di chiudere un progetto di sperimentazione pilota su almeno una delle sedi della Polizia Municipale per la realizzazione in tempi più brevi rispetto all’obiettivo più ampio che dovrà riguardare tutte le sedi.

Nelle prossime settimane, spero di presentare questo progetto sperimentale, più veloce, per dare corso a questo obiettivo che condivido e ritengo molto importante.
Grazie e buon lavoro.”

 

Testo a cura di Nunzia Pandoli

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