Il progetto “D ŏ m ĭ n a – Azioni di contrasto alla violenza sulle donne nei luoghi di lavoro”, è stato selezionato tra i vincitori del bando che la Fondazione Carlo Marchi di Firenze ha destinato alle associazioni per il 2020. 

Il bando della Fondazione Marchi intendeva premiare “progetti miranti a combattere la violenza sulle donne con azioni e processi volti a diffondere la cultura del rispetto di genere e l’apprezzamento della diversità”.

Il progetto D ŏ m ĭ n a ha ottenuto il finanziamento con il punteggio massimo, 5 punti su 5, perché è l’unico, tra i 148 presentati, che affronta le violenze sulle donne negli ambienti di lavoro.
Il motivo è ben preciso: “Domina” è stato giudicato mirato, coerente e diverso da tutti gli altri proprio perché focalizza l’attenzione sulle molestie e le vessazioni psicologiche che le donne subiscono nei luoghi di lavoro. E’ originale e unico.

D ŏ m ĭ n a  mette a frutto un’esperienza pluriennale

Da sempre l’associazione Gli Amici di Daniele, attraverso il Centro Lavoro Sereno, assiste i lavoratori e le lavoratrici che vivono situazioni di disagio a causa di violenze psicologiche e fisiche, molestie morali, persecuzioni e discriminazioni sul lavoro. E da sempre gli operatori e le operatrici del Centro Lavoro Sereno hanno un’attenzione particolare per le donne che subiscono molestie e discriminazioni in ambito lavorativo in quanto donne.

Il progetto D ŏ m ĭ n a è il risultato dell’esperienza maturata nel corso degli anni dal gruppo di lavoro multidiscliplinare attivo nel Centro ed è l’occasione ideale per metterle a frutto e svilupparle ancora di più.

Ringraziamo vivamente la Fondazione Marchi per aver riconosciuto il nostro impegno e le nostre competenze in questo campo.

A chi è rivolto

Il progetto D ŏ m ĭ n a  si rivolge a tutte le lavoratrici della Città Metropolitana di Firenze e delle Province di Prato e Pistoia che vivono discriminazioni per ragioni di salute, propria o di familiari a carico (a causa per esempio di permessi L.104/92 ), a causa di gravidanza e maternità, e a tutte coloro che subiscono violenze fisiche e morali, vessazioni psicologiche, isolamento, diffamazione, aggressioni verbali, molestie sessuali e stalking da parte di capi o colleghi.

Filosofia e scopo del progetto D ŏ m ĭ n a

 In latino D ŏ m ĭ n a indica la donna che gestisce in autonomia il focolare domestico e che ha potere decisionale e prestigio in questo ambito.

Il progetto D ŏ m ĭ n a si rifà a questo concetto offrendo percorsi di sostegno alle donne che sentono lesa la propria dignità, sentono di aver perso autostima e potere decisionale nel gestire se stesse e le proprie relazioni sociali, in particolare, quelle lavorative, per aiutarle a riconquistare la dignità perduta, a riaffermare la propria autonomia decisionale, a riprendere il dominio su se stesse e sul proprio destino. 

Il progetto D ŏ m ĭ n a non si limita, quindi, ad aiutare le donne che sono state offese nella loro dignità come lavoratrici, mogli, madri, figlie e, in generale, nella loro femminilità, a rispondere ai soprusi ricevuti, ma ha lo scopo di “aiutarle ad aiutarsi” nel ritrovare dignità e potere personale.

Le attività previste

Più precisamente, le attività previste mirano a: 

  1. Fornire una risposta di aiuto immediata alle donne che vivono una condizione di disagio a causa di violenze e molestie morali e fisiche in ambito lavorativo
  2. Informare sui diritti legati alla contrattualistica del lavoro e su come esercitarli nella forma più appropriata
  3. Orientare a servizi specialistici in base all’analisi della situazione (es. accompagnamento a consulenze legali, enti territoriali di riferimento, professionisti del settore sociosanitario…) 
  4. Fornire consulenza formativa per migliorare le capacità di prevenire gli abusi, comunicare in modo assertivo, affrontare le situazioni che mettono a disagio, gestire i conflitti, valutare e valorizzare le proprie competenze per riprogettare il proprio percorso professionale.

I percorsi di aiuto prevedono più fasi che possono coinvolgere più operatori in ambiti disciplinari diversi (psicologia, medicina, psichiatria, diritto del lavoro, orientamento lavorativo) e che saranno modulate in funzione delle situazioni e delle necessità di ogni donna:

  1.  Accoglienza e Ascolto
  2.  Attivazione del percorso multidisciplinare individualizzato
  3. Informazione sui diritti contrattuali 
  4. Consulenze specialistiche: in questa fase la donna potrà avvalersi di consulenza  legale o medica o di orientamento al lavoro, in base alle esigenze del caso
  5. Formazione su comunicazione e gestione dei conflitti: momenti formativi per imparare ad attuare strategie di tutela rispetto a superiori e/o colleghi, per potenziare le abilità comunicative e relazionali, aumentare l’efficacia personale, l’autostima e l’assertività
  6. Gruppi di sostegno e condivisione:  le donne coinvolte nei percorsi di aiuto individuale potranno essere invitate a partecipare a momenti di gruppo, condotti da psicologi esperti, utili a condividere le proprie esperienze e ad elaborare risposte e soluzioni con l’aiuto di altre donne che hanno vissuto esperienze simili.

Le azioni previste dal progetto D ŏ m ĭ n a sono iniziate a gennaio 2020 e si concluderanno a dicembre 2020.